“Wonder Woman: È tempo per l’amazzone guerriera di ottenere il suo film?”
Non c’è nulla da fare, gli Americani sono fissati con quella signorina dal costume inverosimile che imperversa su fumetti et alia sin dalla Seconda guerra mondiale.
Non c’è nulla da fare, gli Americani sono fissati con quella signorina dal costume inverosimile che imperversa su fumetti et alia sin dalla Seconda guerra mondiale.
La ABC punta sull’uscita di una nuova serie televisiva basata su un personaggio minore della Marvel. AKA: Jessica Jones non è un reboot di Alias, ma ha comunque tutte le carte in regola per diventare una serie di culto che rispecchia fedelmente le trame e i personaggi targati Marvel.
Il progetto, ovviamente di difficile realizzazione, ha visto in passato (anche recente) diversi tentativi di realizzazione: la Warner stessa, aveva, quasi abbozzato uno script e un gruppo di lavoro che comprendeva tra gli altri George Miller (Mad Max) alla regia.
Se provassimo a far incrociare le strade di una super eroina che pare aver perso la sua forza propulsiva, come Wonder Woman, e un guru del fumetto mondiale che riesce a rendere intrigante qualsiasi storia, come Grant Morrison, che cosa potrebbe succedere?
Strana sorte quella di Wonder Woman, la donna guerriera dei fumetti creata da William Moulton Marston nel 1941 che ha trasposto l’era del femminismo nei cartoon, combattendo alla pari con Batman e Superman.