Un’opera urban fantasy a carattere distopico che ci racconta, con la forza dell’attualità e della prossimità, una Milano cupa e sconfitta e un’interessante riflessione sull’eticità della giustizia
Attento a quel che desideri. È l’avvertimento che potrebbe precedere molte realtà distopiche, tristi esiti dell’iperbolizzazione incontrollata e dell’esasperazione di progetti e utopie, globali o oligocratici.