Un nome che racchiude un destino. Cassandra ha inciso nel Dna il marchio della rabdomanzia, prima donna della famiglia Brooks ad avere ereditato questo dono. E non è casuale l’omonimia con la celebre figura della mitologia greca.
Un mistery che si compone come un enorme, articolato puzzle, i cui pezzi sono sparsi dall’autore, seguendo un’apparente casualità. Un flusso di eventi ricamati da una prosa attenta ai dettagli, elegante e complessa, in cui le fila del presente e del passato vengono tirate da un narratore dallo stile impeccabile, ben oltre il mestiere.