«… No one even dare to pronounce his name, ‘cause he was Dracula…»
Mentre il suo Giallo/Argento sta per uscire nelle sale, il regista di capolavori come Suspiria e Profondo Rosso (ma anche di clamorosi flop come La sindrome di Stendhal e La terza madre) torna dietro la macchina da presa, scomodando nientemeno che il signore delle tenebre per eccellenza, il principe della notte più affascinante e controverso del cinema e della letteratura horror: il conte Dracula.