Una neo scrittrice. Un romanzo dalle grandi aspettative che non riesce a coinvolgere il lettore.
Quando si dice la delusione! Il sostituto, romanzo d’esordio dell’americana Brenna Yovanoff, aveva sulla carta tutti gli elementi per essere un signor libro: una trama che sa di gotico e di horror, un protagonista misterioso e maledetto e, persino, una copertina accattivante. Buttarsi a capofitto fra le pagine di questa storia è stato facile ma quello che è stato difficile è stato proprio arrivare all’ultima pagina.