Al via la tredicesima edizione del “Trieste Fiction+Fest”: tra i presenti il regista Gabriele Salvatores, premiato con l’Urania d’Argento alla carriera.
Si svolgerà dal 30 ottobre al 3 novembre la tredicesima edizione di “Trieste Science+Fiction”, festival della fantascienza organizzato da La Cappella Underground nel capoluogo giuliano.
Ancora una volta, grazie alla gentile concessione del Comune di Trieste e della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, il luogo designato a ospitare i più importanti eventi della manifestazione sarà la Sala Tripcovich. L’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine sarà il quartier generale dell’organizzazione, e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali del festival. Inoltre, nel neorestaurato spazio espositivo del Magazzino delle Idee, con la collaborazione della Provincia di Trieste, sarà realizzata una mostra di materiali iconografici per celebrare il cinquantesimo anniversario del “Festival Internazionale del Film di fantascienza”, la cui prima edizione si svolse a Trieste nel 1963 e che nell’arco di vent’anni, fino al 1982, ha ospitato nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia grandi personalità quali Forrest J. Ackerman, Arthur C. Clarke, Roger Corman, Umberto Eco.
Ospite d’onore di questa edizione sarà il regista premio oscar Gabriele Salvatores, al quale sarà consegnato, in collaborazione con la rivista Mondadori Urania, l’Urania d’Argento alla carriera.
Il regista di Mediterraneo, da sempre attento al cinema di genere ed all’utilizzo di nuove tecnologie, incontrerà il pubblico e sarà protagonista di un programma speciale in partnership con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.
Anche quest’anno il cinema sarà al centro della kermesse, con anteprime nazionali e internazionali delle migliori produzioni nel genere science-fiction, fantasy e horror. La selezione ufficiale presenterà due concorsi internazionali: filmaker indipendenti da tutto il mondo si contenderanno il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza, mentre – grazie alla European Fantastic Film Festivals Federation – il miglior miglior film fantastico e il miglior cortometraggio europeo si aggiudicheranno il Premio Méliès d’Argento.
Tra i titoli presentati in anteprima nella selezione ufficiale spicca l’atteso Byzantium di Neil Jordan, nuova incursione nel mondo dei vampiri per il regista irlandese premio Oscar, già autore di classici del genere fantastico come The Company of Wolves e Interview with the Vampire, e produttore della serie tv I Borgia.
Tra i nuovi titoli della selezione ufficiale si segnalano The Colony di Jeff Renfroe – lungometraggio canadese con un cast di star del calibro di Laurence Fishburne, Kevin Zegers, Bill Paxton –, storia di un gruppo di sopravvissuti costretti alla clandestinità da un’imminente era glaciale; The Strange Colour of Your Body’s Tears (L’Etrange Couleur des Larmes de Ton Corps) di Helene Cattet e Bruno Forzani, omaggio al giallo italiano dagli autori del cult movie Amer, e Upstream Color, opera seconda di Shane Carruth (già trionfatore al Sundance con Primer), ipnotico thriller Sci-Fi incentrato su un uomo e una donna vittime di uno stesso esperimento.
Il manifesto del festival è un’opera originale dell’illustratore e fumettista triestino Mario Alberti, disegnatore per la casa editrice Bonelli e autore con Luca Enoch della serie Morgana per l’editore francese Les Humanoides Associes, nonché collaboratore della Dc Comics e della Marvel (ha realizzato le tavole delle serie limitate X-Men & Spider-Man e Spider-Man & The Fantastic Four).
Il Premio Asteroide dell’edizione 2013 – realizzato ogni anno da un artista diverso per premiare la migliore opera prima o seconda di registi italiani e internazionali di genere science fiction e fantasy – quest’anno porta la firma di Michele Spanghero, artista emergente internazionale nato a Gorizia nel 1979.