Il fenomeno letterario de La trilogia delle gemme della scrittrice tedesca Kerstin Gier si è trasformato in un film. Dopo Red, è previsto anche la trasposizione del sequel.
L’autrice della saga, Kirsten Gier, è veramente molto conosciuta in patria e a dimostrazione di quanto il pubblico abbia apprezzato la trilogia (e sia consapevole del suo seguito), Corbaccio ha pubblicato l’intera saga di romanzi, Red (da Rubino), Blue (da Zaffiro) e Green (da Smeraldo). La serie young adult è un time travel particolarmente apprezzato soprattutto per coerenza e credibilità, non essendo facile raccontare eventi che si svolgono in dimensioni temporali differenti.
Stavolta nella trama niente vampiri o angeli caduti, ma esseri umani. Esseri umani, certo, ma con qualche particolarità in più: la protagonista Gwendolyn Sheperd, infatti, ha ereditato dalla famiglia il dono di viaggiare nel tempo (anche se inizialmente il dono doveva essere della cugina Charlotte)!
I viaggiatori nel tempo infatti sono 12, due per ogni generazione, e ognuno di loro è rappresentato da una pietra preziosa e da una nota musicale. Tutto questo è gestito dalla loggia dei Guardiani, che controlla i viaggi nel tempo attraverso il controllo del cronografo, che viene alimentato con alcune gocce di sangue dei viaggiatori, ma non solo: una volta che il cronografo conterrà una goccia di sangue di tutti e 12 i viaggiatori si creerà una preziosa sostanza che potrà curare ogni malattia umana.
Ovviamente non fila mai tutto liscio e quindi Gwen e il suo bellissimo accompagnatore viaggiatore Gideon si ritrovano senza cronografo (rubato dalla coppia precedente alla loro) e con l’arduo compito di completare il cerchio ritrovando tutti gli altri viaggiatori affinché, un nuovo cronografo, possa essere bagnato con il sangue di tutti loro.
La domanda ovviamente è chiara: se il completamento del ‘cronografo bagnato’ porterebbe ad un’innovazione così importante per l’umanità… perché rubarlo? Questo sarà solo uno dei tanti misteri che i nostri intrepidi protagonisti dovranno scoprire.
A marzo di quest’anno è uscito il primo film dedicato ai romanzi della Gier, Rubinrhot (per dare un occhio alla clip QUI), prodotto dalla Ascot Elite e diretto da Felixx Fuchsssteiner: il film ha avuto un ottimo riscontro in patria e si è deciso di trasporre anche il seguito, Blue (Saphirblau) che dovrebbe essere realizzato entro il 2014.
Per quanto riguarda la produzione e gli attori scelti ancora non si hanno notizie di alcun tipo, ma si suppone che si tenterà di mantenere il cast di successo del primo film, e cioè Maria Ehrich nel ruolo di Gwen e Jannis Niewohner in quello di Gideon.