Il primo appuntamento con Corinne Salomon, giovane handler che con un semplice tocco della mano riesce a percepire la storia presente, passata e futura delle cose.
È arrivata, nell’ottobre scorso, nelle nostre librerie una nuova interessantissima serie urban fantasy/parnormal romance per adulti di origine messicana, proprio come la sua autrice, Ann Aguirre. Stiamo parlando di “Blue Diablo”, primo romanzo della “Corinne Solomon Series”, una delle ultime fatiche della scrittrice americana, attualmente residente in Messico, molto conosciuta, sotto vari pseudonimi, in molti settori della narrativa fantastica e non.
Protagonista di questa nuova serie è la giovane Corinne Salomon, fuggita dal suo lavoro, amici e affetti diciotto mesi prima, approdando a Città del Messico, dove ha rilevato un piccolo negozio di oggettistica e vive tenendo un profilo ansiosamente basso, cercando sfuggire alle braccia del passato, che sembrano braccarla continuamente. Corinne è, infatti, una handler; è dotata, cioè, di poteri soprannaturali, ereditati alla morte della madre, e attraverso il tocco di un oggetto è in grado di conoscerne passato, presente e futuro. Un’abilità piuttosto rara e che, in passato, benché usata in buona fede, le ha causato un sacco di problemi.
Un nuovo taglio di capelli (rossi come le fiamme che popolano le sue notti e gli ultimi ricordi di sua madre), una nuova vita e un nuovo ambiente. La speranza di essersi lasciata tutto alle spalle sembra aver attecchito in Corinne, almeno fino a quando il suo sesto senso sembra decidere di impazzire e, da lì a breve, si ritrova a incontrare gli occhi, stranamente umili, di Chance, suo ex amante, che aveva abbandonato nel sonno diciotto mesi prima. Uno sguardo e Corinne si rende immediatamente conto che la sua pace è finita. Senza alcun dubbio Chance vuole qualcosa da lei e, sicuro come l’inferno, la ragazza è perfettamente consapevole che, per quanto vorrebbe cacciarlo fuori dal suo negozio a calci, farà quello che Chance le chiederà, soprattutto quando lui tirerà fuori un piccolo oggetto appartenuto alla madre di Chance, che l’ha sempre amata e trattata come una figlia.
Inizierà così una corsa contro il tempo in cui i due dovranno dare fondo a tutte le loro capacità, nonché l’incredibile fortuna di cui Chance sembra essere il Padrone e possessore, per ritrovare in tempo Yi Min-chin, madre affettuosa ma dall’oscuro passato. Si scontreranno contro ogni genere di creatura soprannaturale, dagli stregoni agli zombie, e la magia, buona od oscura che sia, indirizzerà ogni loro passo verso la risoluzione di un mistero che sembra avere radici molto, molto profonde.
Blue Diablo è un urban fantasy molto affascinante e dalle atmosfere torbide e calienti, popolato da creature come telepati, fantasmi, angeli, demoni, voodoo, cani “parlanti” e streghe. Le ambientazioni sono molto curate, i profili culturali latino-americani sono accentuati e tratteggiati con impegno e non sarà difficile trovare numerosi dialoghi in messicano. Fortunatamente l’autrice non si avvarrà di fastidiose appendici a piè pagina per le traduzioni, garantendo al lettore la possibilità di comprendere facilmente, nel proseguo stesso della narrazione, le traduzioni delle frasi servendosi si parafrasi e riflessioni della stessa Corinne.
Durante la lettura delle rocambolesche avventure di Corinne e Chance, avremo modo di approfondire molto la psicologia della protagonista principale, con tutte le sue assurde e spesso irritanti contraddizioni, dato che il romanzo è narrato in prima persona. Corinne, benché carismatica e ironica, continua a ripetere spesso – forse troppo – durante la narrazione quali siano stati i problemi con la sua vecchia vita, con la morte di sua madre e che non vuole ricaderci, non vuole soffrire più… In poche parole finiamo per sentirci ripetere la stessa storia, salvo poi vederla saltare su, come colpita da un dardo infuocato, ogni volta che vede Chance perché è incredibilmente sexy. Lo odia, non sembra incredibilmente ovvio? No, in effetti.
Appare poi chiaro come Corinne abbia sbagliato a valutare il personaggio maschile, Chance, tratteggiato inizialmente come freddo e opportunista; invece, non appena riesce ad emergere individualmente, Chance appare senza dubbio una personaggio arrogante, ma anche riflessivo, protettivo, intelligente, dolce, perfettamente in grado di mettersi in gioco emotivamente e di renderlo chiaro anche a Corinne. La sua gelosia, non appena vedremo entrare in scena un certo poliziotto, è veramente tenera e sexy, senza essere fastidiosa o morbosa.
In definitiva, ci troviamo di fronte a un “primo romanzo” che, come sempre, presenta molti pregi ma anche altrettanti difetti (come ad esempio la caoticità di alcune descrizioni o l’aver dato troppo per scontato la capacità deduttiva del lettore), ma che è comunque un urban fantasy degno di essere letto, poiché ricco di personaggi interessanti, suspense ed elementi investigativi che rendono la lettura dinamica, affascinante e adrenalinica.
Nell’attesa di scoprire, con il secondo romanzo in arrivo a breve nelle nostre librerie, quale sarà la scelta di Corinne e qualcosa di più sul suo passato lavorativo e sentimentale, speriamo che questi piccoli “intoppi” siano stati risolti dall’autrice. Le basi per un’intrigante serie fantasy in grado di catturare i lettori ci sono tutte, senza dubbio.
Corinne Solomon Series
1. Blue Diablo, 2009 (Blue Diablo, DelosBooks 2012)
2. Hell Fire, 2010
3. Shady Lady, 2011
4. Devil’s Punch, 2012
5. Agave Kiss, per marzo 2013, libro finale
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