Il bacio ribelle – Lara Adrian

Ultimo emozionante e ricco capitolo della prima serie di una saga che ha saputo migliorarsi di libro in libro

Con questo decimo capitolo, la Midnight Breed series di Lara Adrian arriva trionfalmente a chiudere quella che è possibile considerare la sua prima parte, visto che i successivi romanzi saranno ambientati vent’anni dopo e seguiranno una nuova generazione di protagonisti. E il bilancio per la Adrian al raggiungimento di questa prima tappa è assolutamente positivo.

Partita qui in Italia con un apprezzamento forse un po’ tiepido – dovuto principalmente ad alcune similitudini con la già affermata e amatissima Black Dagger Brotherhood series di J. R. Ward –, la serie ha acquisito spessore e guadagnato terreno volume dopo volume, riuscendo non solo ad affermare un’indubbia originalità nella costruzione di trame, situazioni e personaggi, ma conquistando un’inequivocabile superiorità nella concezione degli antagonisti – molto più temibili e verosimili di quanto non siano mai stati quella della Ward – e nella solidità del world building in generale – anche se questa scrittura più cerebrale, organizzata e strutturata si traduce in un’inferiore potenza narrativa e comunicativa, di cui la Ward è maestra indiscussa.

EDIZIONE USA 2012

Senza mai cadere nella trappola dei libri fotocopia, punto debole del genere paranormal romance a struttura episodica, la Adrian ha saputo migliorarsi e rinnovarsi di libro in libro acquisendo sempre maggiore equilibrio negli elementi narrativi e realizzando uno slittamento della saga in quella banda liminale che separa il limitato e circostanziale paranormal romance dal più ricco, universale e consistente urban fantasy, grazie al progressivo decentramento del focus dalla storia d’amore alla macrotrama e a un uso sempre più articolato della coralità narrativa.

Per questo finale di serie, l’autrice si è davvero impegnata, dando massimo risalto a ciascuno degli elementi maturati nel corso della saga e confezionando un libro sensibilmente più corposo dei precedenti, in cui si avvicendano più sub-plot, tutti imprescindibili e coinvolgenti: quello romance – particolarmente riuscito grazie ai due piacevolissimi protagonisti –, quello inquietante e psicotico che segue le mosse dell’antagonista Dragos – che costituisce una minaccia concreata, credibile e reale per i nostri eroi e per l’intera umanità – e quelli “minori” riguardanti le dinamiche interne dell’Ordine e l’affetto e la complicità che legano i suoi membri.

L’unica debolezza di questo romanzo è costituita forse dal finale, che offre una soluzione leggermente affrettata e semplicistica del conflitto (con un pizzico di stucchevole e patriottica esagerazione all’americana) e che propone un epilogo che, con un’ellissi narrativa di un anno, lascia un poco di rammarico per quel che non è stato raccontato e vissuto in prima persona dal lettore. Nonostante ciò, la chiusa proposta dall’autrice si rivela non solo positiva per tutti i protagonisti, ma anche capace di aprire le porte a un futuro di nuove incertezze e sconosciuti pericoli, perfetto background per la successiva serie che, se le premesse sono queste, sarà tutta da godere!

MIDNIGHT BREED SERIES

Il bacio ribelle - VOTO: 4/5

Anno: 2012 - Nazione: USA - Pagine: 437 - Prezzo: € 12,00
Autore: Lara Adrian
Edito da: Leggereditore
Traduttore: A. Bruno
Data di uscita in Italia: 02 gennaio 2013 - Disponibile in eBook: NO

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

Altri articoli:

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.
  • RSS
  • Facebook