La terra al tramonto di Jack Vance

È in edicola l’ultima parte dell’antologia Songs of the Dying Earth realizzata in onore del mondo della Terra Morente di Jack Vance.

Un’uscita speciale inaugura il 2013 della storica collana di fantascienza Urania: si tratta della terza e ultima parte di una raccolta di racconti curata da George R.R. Martin e Gardner Dozois, che si sono ispirati al famoso Crepuscolo di un mondo di Jack Vance, maestro del genere.

Un omaggio a Jack Vance

Il numero avrebbe potuto recare un altro titolo: Storie del crepuscolo di un mondo/3, in omaggio alle due precedenti raccolte, uscite nei numeri 1567 e 1580. Ma l’eccezionalità del nuovo volume ha portato a un’altra opzione, che ha portato al ricorso di un titolo a sé e del numero 1590. Gli abitanti della Terra morente sono atterriti e hanno convocato i massimi specialisti per svelare il destino finale del loro mondo. Sette nuovi visionari e avventurieri della narrativa trasversale – tra cui George R.R. Martin, Neil Gaiman, Dan Simmons e Tanith Lee – svolgeranno altrettante inchieste sul più enigmatico dei pianeti. I titoli di alcuni “casi” sono Evillo il Candido, Cappel di Rana e Il naso-bussola di Ulfänt Banderoz. Nomi, luoghi e situazioni che ci riportano il sapore dei racconti di Jack Vance.

Gli autori

George R.R. Martin (1948) e Gardner Dozois (1947) hanno deciso di pubblicare un monumentale tributo all’arte di Jack Vance, Songs of the Dying Earth (2009). Martin è diventato l’autore di sci-fi fantasy storica più apprezzato in Italia, dove sono notissime le sue Cronache del ghiaccio e del fuoco. Dozois, dal canto suo, è stato il celebre editor della “Isaac Asimov’s Science Fiction Magazine” e di un’importante serie di antologie.

 

 

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