La fine della sua umanità
E così siamo giunti al momento più terribile per la nostra eroina: Elena sta per affrontare e perdere una terribile sfida con se stessa.
Nell’episodio precedente era stato introdotto l’affascinante professor Shane, che aveva ammaliato Bonnie con la sua vasta conoscenze delle arti magiche. Ma a Mystic Falls – ormai dovremmo saperlo – niente accade davvero per caso. Scopriamo così che Connor – lo spietato cacciatore che ha deciso di ripulire la città dai vampiri – è stato mandato lì proprio dall’aitante professore, il quale possiede anche una conoscenza specifica su come liberarsi degli ibridi creati da Klaus.
Shane sembra infatti conoscere bene il vampiro originario, e mostra di avere le capacità necessarie per avvertire la presenza di una strega potente, che però, a suo dire, non deve essere toccata. La prima impressione è che il professore stia ordendo un piano per sterminare i vampiri ma, a una seconda e più attenta analisi, diventa chiaro che l’uomo intende servirsi del cacciatore e del suo particolare tatuaggio per arrivare a sua volta a qualcosa. Ma a cosa? A una cura? O, forse, c’è sotto dell’altro?
Intanto, Stefan si trova a gestire un’emergenza molto più spinosa del dover mentire riguardo alle strane e frequenti telefonate di Klaus dall’Italia, dove l’Originario si è recato per recuperare dalla tomba in cui quasi 900 anni prima la sorella aveva sepolto l’amato, l’antica spada che potrebbe condurli alla cura. Connor, infatti, per costringere i fratelli Salvatore a uscire allo scoperto, rapisce Jeremy, April e Matt e li rinchiude al Grill, riempiendo l’intera l’area di mine per intrappolare e liberarsi del maggior numero possibile di vampiri.
Damon, Elena, Tyler e Caroline vorrebbero recarsi al Grill e uccidere Connor, impedendogli di fare ancora del male ai loro amici. Stefan, d’altro canto, si mostra riluttante. Klaus è stato chiaro: per arrivare alla cura, il cacciatore deve restare in vita. Per la prima volta, Elena si trova di fronte uno Stefan che non solo non è pronto a sacrificare ogni cosa per lei, ma esita di fronte alla possibilità di salvare Jeremy. La ragazza, al contrario, è determinata ad aggrapparsi con tutte le forze all’amore nei confronti dell’unico familiare che le sia rimasto, convinta che l’ennesima perdita la spingerebbe a cedere anche gli ultimi scampoli della propria umanità.
Anche Damon si accorge subito che qualcosa non va in Stefan: il giovane, infatti, rimane spesso in disparte, a confabulare al telefono, e insiste per trattare da solo col cacciatore. Quando le sue richieste vengono respinte, arriva al punto di narcotizzare il fratello con la verbena, estorcendo a Elena la promessa di fidarsi di lui. La situazione finisce col precipitare quando la ragazza, stanca del tergiversare di Stefan, si dirige al Grill per affrontare Connor di persona. Il cacciatore, ignorando la sua identità di vampira, si fa cogliere in contropiede, consentendole di correre in soccorso del fratello ferito.
Stefan approfitta della confusione per intervenire e a portare con sé Connor, ma Damon li intercetta nei sotterranei del Grill e, furioso per il tradimento subito, afferra a mani nude il cuore del fratello, costringendolo a rivelargli la verità. Sconvolto e incredulo nell’apprendere dell’esistenza di una cura, Damon, non può fare altro che accettare a sua volta di proteggere la vita del cacciatore. Ciò che i fratelli Salvatore non possono prevedere è il crollo emotivo di Elena, che non riesce più a tenere in equilibrio le emozioni acutizzate dalla trasformazione e, del tutto dimentica della propria umanità, nel disperato tentativo di far capire a Connor che mai più dovrà avvicinarsi a Jeremy, finisce con l’ucciderlo.
La scena successiva ci mostra Elena completamente sotto shock, che cerca di scavare una fossa per la sua vittima. La ragazza non sembra ancora aver realizzato la portata del suo gesto, ma il sangue che le imbratta il viso e la bocca è un monito per lo spettatore: Elena ha passato il punto di non ritorno. Ha ucciso un uomo, diventando in tutto e per tutto un mostro. Né Stefan – che le ha mentito –, né Damon – che le ha suggerito di uccidere il cacciatore – possono esserle di alcun conforto. Non più.
L’episodio si conclude con un altro, straziante confronto tra i fratelli Salvatore, volto a rivelare l’impatto che la trasformazione di Elena ha avuto su entrambi. Stefan soffre immensamente per ciò che la ragazza che ama è stata costretta a diventare, perché sa lei non avrebbe mai voluto cedere a un lato oscuro che lui stesso non riesce ad accettare fino in fondo. Damon, invece, accoglie senza riserve il suo cambiamento: i sentimenti per Elena rimangono immutati, non importa che lei sia umana o vampira. L’unica ragione che lo spinge ad appoggiare il fratello nella ricerca della cura è proprio il bene che nutre nei confronti di quest’ultimo.
Ancora una volta, dunque, Damon ribadisce il suo amore assoluto nei confronti di Elena, ma non solo, cerca di fare la cosa giusta e, se da una parte soffre al pensiero di aiutare il fratello a realizzare la sua storia d’amore con la ragazza che lui stesso ama, dall’altra non può fare a meno di mettere al primo posto il benessere della persona che per lui conta di più al mondo: Stefan.