The Vampire Diaries: 3×22 Un amore che ti consuma

The Vampire Diaries è letteralmente affogato in un finale svolto, quasi in parallelo, tra passato e presente, incatenando vicende e personaggi in una trama speculare.

La grande protagonista di quest’ultimo episodio è sicuramente Elena (Nina Dobrev), che per la prima volta dall’inizio delle vicende mette in discussione le sue scelte, tutto quello in cui credeva e i suoi sentimenti. 

Attraverso dei piccoli flashback, veniamo a conoscenza di com’era la vita di Elena prima che i suoi genitori morissero. Allegra, spensierata, entusiasta di una semplice giornata divisa tra scuola ed allenamenti, capace di alzarsi dal letto sorridente, piena di vita: una migliore amica saggia (Bonnie) ed un’altra in perenne competizione (Caroline), un ragazzo all’apparenza perfetto (Matt). Ma, soprattutto, una famiglia amorevole che la sosteneva: un rifugio sicuro contro tutti i mali del mondo. Guardando queste immagini di Elena con i suoi genitori e Jenna, in quest’armonia familiare quasi magica, viene spontaneo pensare che né Damon né Stefan, con tutto il loro amore, potranno mai ridare ad Elena quello che ha perso.
Nel presente, la ragazza, dopo essere stata ricoverata da Meredith (Torrey de Vitto), viene fatta letteralmente fuggire dall’ospedale, poiché Alaric (Matt Davis), deciso ad uccidere Klaus (Joseph Morgan), vuole assolutamente sapere dove stanno portando il suo corpo. Le condizioni di Elena, però, richiamano a Mystic Falls Stefan (Paul Wesley), preoccupato per le condizioni della ragazza e, soprattutto, timoroso che i fratelli di Klaus possano decidere di ucciderla per riuscire a sconfiggere Alaric. E proprio il più pacato e tranquillo fratello di Klaus si presenta alla porta: Elijah (Daniel Gillies). Il vampiro millenario ha una proposta per Elena: se gli verrà restituito il corpo di Klaus, e se Stefan e Damon (Ian Somerhalder) cercheranno di recuperare in qualche modo il paletto indistruttibile, allora lui, Rebekah (Claire Holt) e Kol (Nathaniel Buzolic) prenderanno il corpo di Klaus, si sparpaglieranno per il mondo ed Alaric li seguirà per sempre, liberando in questo modo anche Elena.
Damon (al telefono!), Matt (Zach Roerig) e Stefan sembrano contrari a fidarsi ancora di Elijah (il quale ha già dimostrato un paio di volte di avere una moralità molto personale e di prediligere la protezione della propria famiglia). Stefan, però, ad un certo punto si comporta da Stefan e lascia ad Elena la decisione. In questo caso il comportamento di Stefan ha una doppia spiegazione: intanto la caratteristica principale del suo modo di amare Elena è sempre stata basata sul principio della libertà. Elena, vicino a Stefan, ha sempre avuto la possibilità di scegliere: questo ha indubbiamente contribuito a farla crescere come persona. Ma conoscendo Stefan e quello che ha passato negli ultimi tempi è facile intuire che per lui essere liberi di prendere decisioni con la propria volontà è molto più di un diritto. Per Stefan, probabilmente, questo è l’unico modo di vivere. Elena ha una sola cosa da chiedere ad Elijah (dopo essersi assicurata che né Elijah, né i fratelli cercheranno di risvegliare Klaus per un tempo quasi infinito): perché? Dopo tutto quello che Klaus ha fatto loro e a lui: perché? E la risposta di Elijah arriva limpida e cristallina come l’aria pulita dopo un temporale: E’ mio fratello. Rimaniamo insiemeNon era il mantra di questi tre fratelli ormai maledetti per l’eternità mille anni prima dalla loro stessa madre? Sempre e per sempre. Alla fine, Elijah non solo simbolicamente perdona al fratello tutto il male arrecato alla propria famiglia, ma gli lascia un posto accanto al suo nella vita. Come se il passato, dove lui stesso veniva ucciso e rinchiuso da Klaus in una bara, si cancellasse definitivamente con questo ultimo gesto fraterno. Una tabula rasa tra antichi esseri millenari che, avendo probabilmente disimparato ad amare, si accontentano di rimanere in vita. Insieme.  

Bonnie (Kat Graham) e Damon, intanto, si trovano in un deposito per cercare di assicurarsi che Klaus non sia in pericolo (nel caso la storia della bloodline da lui raccontata fosse la verità, la sua morte porterebbe praticamente alla morte di tutti i vampiri a cui Elena tiene, nonché alla madre di Bonnie): la strega chiede a Damon un paio di minuti da sola con il vampiro, essiccato ma vigile. Vuole prendersi un attimo per gioire della sua condizione visto tutto il male che ha arrecato. Da apprezzare la tenera ingenuità di Damon: Bonnie, chiaramente, aveva delle intenzioni non chiare, invece lui la lascia fare tranquillamente: forse, nella sua mente, c’erano semplicemente altre cose a cui pensare.
In ogni caso, è tutto inutile: mentre Rebekah e Damon cercano di portar via il corpo di Klaus, appare Alaric, folle di rabbia, il quale, dopo aver messo KO sia Damon che la bionda vampira antica, pianta il paletto magico nel petto di Klaus, il cui corpo prende fuoco sotto le urla disperate di una Rebekah straziata. Dopodiché estrae il paletto, chiude la bara e si avvicina a Rebekah per ucciderla. Damon fa scappare la ragazza e si ritrova da solo con Ric. Se Klaus fosse stato davvero la sua bloodline e quella di Stefan, adesso lui è lontano più di cento km dal fratello e, avendo poco più di un’ora di vita, non riuscirebbe a tornare indietro per dirgli addio. A questo punto assistiamo a un bellissimo momento tra fratelliQuando Stefan capisce che Damon non potrà mai tornare indietro in tempo, si rende subito conto che Damon non potrà dire addio ad Elena. Stefan appare visibilmente amareggiato per questo: lui conosce il fratello meglio di chiunque e sa che, anche se non lo ammetterà mai, per Damon essere continuamente dalla parte sbagliata riporta a galla l’antico dolore. Damon appare quasi rassegnato, anche se… nei suoi occhi chiari un paio di bagliori si spengono. 
Elena, intanto, si confida ancora una volta con Matt: la ragazza si sente molto in colpa tenendo legati a sé due ragazzi senza avere il coraggio di sceglierne solamente uno per paura di perdere l’altro. Teneramente, Elena racconta a Matt di come Stefan le abbia salvato la vita durante l’incidente in cui morirono i suoi genitori, ma non solo. Quello che Stefan ha cementato in Elena con il suo amore è stata la felicità. Felicità che la ragazza, dopo essere passata attraverso quella perdita devastante, pensava di non ritrovare mai. Ricordando le parole della madre (Dobbiamo stare insieme alle persone che ci rendono felici), Elena ricongiunge il suo cuore a Stefan. Ma non prima di aver rivelato a Matt che l’unica cosa che la sta fermando dallo scegliere Stefan è proprio Damon. Elena non riesce a spiegarsi perché: è consapevole che amare due persone nello stesso modo non è possibile e, alla fine, giunge alla conclusione che Damon, in qualche modo, la spaventa. Con lui non ha nessun tipo di controllo: lui la consuma. Matt però non cerca solo di fare il tenero confidente: ha paura per Elena e, facendola addormentare, la porta lontano da Mystic Falls. 

Durante il tragitto la ragazza viene a conoscenza di quello che è successo a Klaus e Matt la mette di fronte alla scelta forzata di dover decidere da chi andare. Verso Damon o, indietro, a casa da Stefan e da tutti i suoi amici. Elena, in un ultimo drammatico addio, telefona a Damon e, dopo avergli rivelato per la prima volta che, nonostante provi qualcosa per lui, non ha mai smesso di amare Stefan, lo lascia libero di andare. In questa scena non è chiarissimo l’atteggiamento di Elena. Ragioniamo sul perché della sua scelta: Stefan era insieme ai suoi amici e a tutta la sua famiglia e, se gli fosse successo qualcosa, lei avrebbe potuto certamente processare il dolore con le persone a lei care. Ma la scelta di lasciare libero Damon non appare un gesto d’amore? Un gesto di una persona che ama talmente tanto qualcuno da non poterlo far assistere ad una vita intera in cui non potrà mai dargli quello che lui vuole? Elena non appare sicura e determinata, come altre volte, durante questa scelta. Appare… chiaramente alla ricerca della cosa giusta da fare. Viene da chiedersi se la ragazza che si svegliava, solo due anni prima, la mattina cantando e saltando sia la stessa ragazza sfinita che si trova nel camioncino di Matt.
Caroline e Tyler invece, dopo aver progettato la più classica delle fughe d’amore, si trovano di fronte al terribile momento in cui dovranno dirsi addio. Klaus è stato ucciso da Ric, quindi la bloodline di Tyler è spezzata: tra poco anche lui morirà. Il momento è molto toccante, ma mentre Caroline ci appare una ragazzina disperata ed inerme, Tyler mostra un’insolita calma e risolutezza. Si definisce causa persa ed augura alla ragazza che ama uno splendido futuro: se Caroline fosse stata meno sconvolta si sarebbe accorta di quanto poco consono a Tyler sia quell’atteggiamento? Infatti, il ragazzo finge di stare male in modo da allontanare Caroline e Bonnie lo incontra. Chiamandolo Klaus. Bonnie, preoccupata per la sorte dei suo amici e di sua madre, ha infatti salvato Klaus, trasferendolo nel corpo di Tyler.
Per la prima volta riconosciamo in Bonnie il libero arbitrio delle forze della natura. La ragazza confida a Klaus di essere stanca di essere manipolata da creature soprannaturali, e dichiara che, d’ora in poi, farà solo quello che lei deciderà. Klaus osserva divertito che gli spiriti della natura, tanto cari a Bonnie, non saranno felici di quello che lei ha fatto.
In un commovente momento in cui sia Rebekah che Elijah si disperano per la morte di Klaus, apprendiamo che Klaus ha detto la verità riguardo la bloodline: lui è il vampiro da cui discendono tutti. Nonostante il vampiro sia visibilmente scosso, si chiede immediatamente come mai i fratelli Salvatore e Caroline siano ancora in vita. Immaginiamo, conoscendolo, che non ci metterà molto a capire che il fratello non è morto. Rebakah però è sconvolta ormai e, in un ultimo tentativo di uccidere Ric, provoca un incidente al camioncino di Matt, che insieme ad Elena finisce giù dallo stesso ponte dove due anni prima erano morti i genitori di lei.

Damon, intanto, è stato picchiato a sangue da Ric e, dopo essere svenuto, ricorda. Una parte importante della telefonata di addio di Elena era stata Se solo io e te ci fossimo conosciuti prima; e se, a prima vista, queste parole possono sembrare quasi consolatorie, alla luce di quanto ricordato da Damon non lo sono più. Elena e Damon effettivamente si erano conosciuti prima. Una sera, in una Mystic Falls apparentemente tranquilla, una ragazza spensierata, che non sapeva cosa voleva dalla vita, aveva condiviso un momento importante con un bellissimo sconosciuto che sembrava avere tutte le risposte. Elena si ritrova a parlare, a flirtare tranquillamente con lui: Damon le dice che lui conosce i suoi desideri. Le dice di più: le dice che lei non si può accontentare di un amore senza passione, ma quello di cui ha bisogno è Un amore che ti consumi. Avventuroso e un po’ pericoloso. Negli occhi della ragazza si accende quella scintilla che Matt non era mai riuscito a fare ardere e, probabilmente, nemmeno Stefan in futuro riuscirà. Quella che ci viene mostrata in una scena leggera, poetica e altamente romantica è la vera Elena: la Elena che sarebbe stata. La ragazza che non avrebbe più avuto paura di farsi consumare da un amore così travolgente.

La ragazza che non avrebbe esitato un attimo nel tentativo di fare la cosa giusta. Sarebbe facile pensare che quella Elena non avrebbe mai potuto innamorarsi di Stefan… Damon, però, non le darà mai questa possibilità: le cancella la memoria prima di farla tornare dai suoi genitori. E’ la sera dell’incidente: la sera in cui quella Elena con cui Damon aveva trovato una connessione unica, muore. Incidente che viene rivissuto da Stefan che, resosi conto di quello che Rebekah aveva intenzione di fare, si reca sul luogo e si tuffa per provare a salvare Elena. Elena, in quei brevi e lunghissimi istanti, rivive l’incidente in cui morirono i suoi genitori: l’incidente in cui Stefan salvò lei e non riuscì a mettere in salvo nessun altro. Stavolta però le cose andranno diversamente: Elena non è più disposta a perdere nessuno nella sua vita, per questo obbliga emotivamente Stefan a cercare prima di salvare Matt. Il ragazzo, con la morte nel cuore, non può che esaudire le richieste della ragazza, che però a causa della troppa permanenza in acqua, muore. Ric, il corpo di Ric con dentro l’anima del cacciatore senza scrupoli, muore tra le braccia di Damon, la cui disperazione è veramente straziante. 

E poco dopo, l’anima di Ric si reca da Jeremy per un ultimo tenero saluto. In ospedale Meredith informa Damon e Stefan che la mattina Elena, quando era stata ricoverata, era molto più grave di quanto pensasse, e che per farla sopravvivere le aveva dovuto dare del dato del sangue di vampiro. La ragazza è morta con sangue di vampiro in circolo: poco dopo, infatti,  sul tavolo freddo dell’obitorio una sconvolta Elena apre gli occhi…
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