Per la prima volta il cinema malesiano si cimenta con un classico statunitense: i Tranformers.
Letteralmente il significato del titolo del film Mantera sarebbe man transformable exo-robotic armour. L’acronico rimanda al guanto speciale scoperto dal protagonista, che può trasformare la sua moto in un’armatura robotica.
Le operazioni per arrivare a portare a termine questo progetto sono state lunghe e complesse, infatti i primi lavori (almeno a livello narrativo) iniziarono nel 2009, ma la data di uscita ufficiale del film prodotto dalla Flare Studios Snd è il 17 maggio 2012.
La scienziata russa Natasha Irina Pushkin, lavorando per la Western Tech. Corporation, ha creato una nuova tecnologia robotica estremamente avanzata in grado di stabilire uno speciale contatto con la mente e il corpo umano che la governano. La donna ben presto si rende conto che l’arma da lei costruita potrebbe venir utilizzata da uomini malvagi per la distruzione del mondo e allora decide di sabotare Mantera, questo il nome del dispositivo. Ma prima che possa fare qualsiasi tentativo, il progetto a cui stava lavorando viene rubato e scompare.
Finirà nella mani di un giovane ragazzo malese, Azman, che scoprirà con meraviglia che uno speciale guanto meccanico riesce a trasformare la sua moto in un’armatura che gli dona una forza immensa e una nuova mobilità. Il perchè solo lui sia riuscito ad indossare MANTERA rimane un mistero che verrà spiegato nel corso della storia.
Per dare un’occhiata allo straordinario uso di effetti visivi e 3D, della clip preview: QUI