La saga di Darkover, uscita dalla prolifica penna di Marion Zimmer Bradley, potrebbe diventare una serie TV per la rete HBO. La notizia è circolata nei giorni scorsi e ora c’è attesa per la conferma – o la smentita – sull’effettiva realizzazione del progetto.
Il connubio di fantasy e fantascienza, la peculiarità del “Brave New world” – per dirla alla Huxley- creato dall’autrice di un ciclo comprendente quaranta romanzi e diverse antologie, dovrebbe presto infiammare l’immaginazione fantasia di un vasto pubblico televisivo.
Dopo i riscontri in termini di pubblico, critica e diversi premi di prestigio vinti dAlla
fortunatissima serie Game of Thrones, che ha portato sul piccolo schermo per la rete HBO i libri George R.R. Martin, ora tocca a un’altra “grande del fantasy”, forte anche del grande successo de Le Nebbie di Avalon, trasposizione cinematografica con un cast stellare.
L’articolato mondo creato da Marion Zimmer Bradley (1930-1999), conosciuto per la prima volta alla fine degli anni Cinquanta, avrebbe attirato l’attenzione delle produttrici Ilene Kahn Power – che già nel 1998 riuscì a far recitare per HBO Angelina Jolie – ed Elizabeth Stanley, che hanno ottenuto i diritti cinematografici dei libri della scrittrice statunitense dedicati a Darkover. Una saga che comprende quaranta romanzi e alcune antologie di racconti, ma soprattutto che narra duemila anni di battaglie, faide, amori e nodi da sciogliere, nel contesto di un mondo immaginario ma possibile. Si tratta di un pianeta inospitale, povero di metalli e inadatto allo sviluppo della tecnologia, in cui le atmosfere e la costituzione sociale richiama un medioevo ancestrale. In questo contesto, si svolgono le avventure di una colonia umana che nel corso delle generazioni assume caratteristiche originali, perdendo la memoria delle proprie origini.
Un mondo peculiare, ma che ha molte affinità con la Terra. Stesso discorso anche con la società, in cui è presente una casta che domina sugli uomini. Problemi e dinamiche, ancorate in un mondo apparentemente lontano, rispecchiano quelli dell’attuale, con le sue contraddizioni e meccanismi più o meno perversi. La Zimmer Bradley varca una soglia che dà acceso a uno spazio immenso di idee, espedienti, magie, personaggi, che a ogni libro, arricchiscono il mondo di Darkover, tra pietre matrici e un coacervo linguistico di grande varietà. Un mondo “altro”, quindi, appetibile per un pubblico televisivo, in cui immergersi, ma trovare anche punti di contatto.
Ilene Kahn Power ha sottolineato che: “Con la possibilità di creare il mondo di Darkover attraverso effetti speciali computerizzati, e utilizzando piattaforme multimediali per sviluppare la ricca narrazione della saga, oggi più che mai è il momento ideale per creare una serie duratura e di ampia portata, che disponga di personaggi avvincenti, e con storie che abbiano una presa non solo sui fan storici, ma rivolta anche a un pubblico più vasto, che abbracci serie come Game of Thrones e Battlestar Galattica”.
Al momento si resta in attesa della conferma o della smentita della realizzazione del progetto. E nell’attesa, si può anche sfogliare qualcuno dei romanzi di questo ciclo, per conoscere la magia della scrittura della Zimmer Bradley.
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gen 03, 2013Posted By
ChilvalricMilitesBuonasera, vi sono novità?