A primavera, il 1° aprile, Games of Thrones tornerà con la seconda stagione. Il fascino della fantasy classica ci farà esclamare “The War is Coming”!
Game of Thrones (Il Trono di Spade), la serie televisiva statunitense prodotta dall’eclettica rete HBO a partire nel 2011, è la trasposizione del ciclo di romanzi fantasy A Song of Ice and Fire (Cronache del ghiaccio e del fuoco) di George R. R. Martin.
In Italia la prima stagione, composta di dieci episodi, è stata trasmessa da Sky a novembre e dicembre 2011. Gli ideatori, David Benioff e D.B. Weiss, per HBO, hanno ricevuto l’imprimatur da George R. R. Martin, che in precedenza non aveva mai accettato proposte di trasposizione cinematografica. Invece per questa produzione ha ceduto, convinto dalla grandeur della realizzazione e, fra l’altro, si è impegnato a firmare anche la sceneggiatura di almeno un episodio a stagione.
Convincente è stato anche il successo di pubblico, con ascolto crescente di episodio in episodio, che ha garantito il rinnovo della serie per un’altra stagione – abbastanza sicure del resto, nelle intenzioni della produzione, sono anche le prossime, finché Martin continuerà a scrivere.
Per una volta anche la critica è stata d’accordo, tanto che a Game of Thrones sono andati numerosi riconoscimenti, fra cui quello di “Miglior nuova serie televisiva” ai Television Critics Association Award 2011 e a Peter Dinklage, il carismatico attore che impersona Tyrion Lannister, quello di “Miglior attore non protagonista in una serie televisiva drammatica” ai Golden Globe 2012.
Cosa ci attende in questa nuova stagione che inizia negli States il primo di aprile? Ancora certamente il fascino del fantasy classico, che a sorpresa ha conquistato il grande pubblico, oltre che deliziato i cultori del genere, con il grande rispetto dei particolari e dei caratteri dei tanti protagonisti. La resa, nonostante la massa di personaggi e l’insieme intricato delle trame, ha garantito una visione appassionante e coinvolgente, caratterizzata anche da temi forti e scene di sesso e violenza adatte a un pubblico adulto, che pare siano anche mitigate rispetto alla durezza dei romanzi di Martin.
Ci ha conquistato nella stagione passata l’Eddard Stark del notissimo Sean Bean, abituato a storie con armatura e spada sin dal Signore degli Anelli. Ma la serie segue lo svolgimento dei romanzi e dunque non sarà il caso di affezionarsi troppo ai personaggi, poiché il gioco del Trono di Spade proprio non perdona. La prima stagione ci ha lasciato con la curiosità di sapere che ne sarà di una serie di figure intriganti e ben delineate, alle prese con poteri oscuri e drammatiche brame di dominio, in un mondo aspro e in bilico di fronte alla minaccia inscritta nel motto degli Stark “L’inverno sta arrivando”.
Il mondo immaginario dove gli eventi si svolgono è ben rappresentato, oltre che dalla bellissima sigla d’apertura, dai set diversi e ricchi che hanno trovato location suggestive nell’Irlanda del Nord, in Scozia e a Malta nella prima stagione e anche in Croazia e in Islanda per la seconda.
Qualche idea di quante risorse e duro lavoro si effondano in questa serie si può avere esplorando il sito dedicato della HBO, dove, in paesaggi ammantati di neve, si svolgono le avventure ambientate sulla Barriera, enorme muro di ghiaccio che separa il mondo degli uomini dalle ostili terre del Nord, da cui sta arrivando una terribile quanto incognita minaccia. Le reali difficoltà affrontate dalla troupe, a girare in mezzo alla neve e al ghiaccio, che si possono vedere nel video qui sotto, danno la reale dimensione epica di questa serie, nei contenuti e nelle realizzazioni.
Alcuni personaggi già apparsi nella prima stagione saranno approfonditi nella seconda e impareremo a conoscerli meglio, come per esempio Robb Stark, il figlio di Ned (Eddard) Stark, interpretato dall’attore scozzese Richard Madden, che raccoglie fieramente l’eredità nobiliare e guerriera del padre. In una intervista ha affermato che è stato grande vedere quanta gente abbia apprezzato la serie, anche persone che normalmente non stimano il genere fantasy in modo particolare. “In questa stagione” ha affermato “si andranno approfondendo tutta una serie di caratteri. Robb Stark conquisterà più confidenza nel suo ruolo, ci saranno una o due piccole storie d’amore, si vedranno alcune facce nuove, alcune persone diventeranno più malvagie, altre diventeranno più furbe e naturalmente ci sarà un bel po’ di morte in mezzo a tutto”.
Correndo il rischio di fare un po’ di spoiler, si può anche dire che gli amanti di Martin troveranno un bel po’ di precise corrispondenze con i romanzi in preziose armature maschili e femminili accuratamente riprodotte, e in scene ottimamente ricostruite di epiche battaglie navali. “The War is Coming” e noi, per questo, aspettiamo ansiosamente la primavera.