Il romanzo ispirato al videogioco della id Software
È un dato di fatto che il mondo dell’intrattenimento non è più diviso in compartimenti stagni. Non stupisce, quindi, che il celebre videogioco Rage (uscito agli inizi di ottobre scorso) sia stato anticipato da un romanzo omonimo scritto dall’americano Mathews Costello ed edito in Italia da Multiplayer.it Edizioni.
L’asteroide Apophis ha colpito la Terra. Un piccola parte dell’umanità, quella ritenuta più brillante, è stata messa in salvo su speciali strutture, dette Arche, programmate per nascondersi dentro la crosta terrestre e riemergere dopo un secolo, tempo stimato necessario per far tornare vivibile l’atmosfera terrestre. In una di queste è stato inserito il tenente Nick Raine, marine super addestrato a cui è stato affidato il compito di proteggere il futuro processo di colonizzazione.
Quando si sveglia dall’ibernazione, tuttavia, Raine scopre che le previsioni degli esperti non erano corrette. Il genere umano non è stato annientato dalla collisione con l’asteroide, e i sopravvissuti si sono organizzati in una nuova società primitiva e brutale. I vari insediamenti umani devono combattere contro i mutanti, contro i banditi e contro un misterioso gruppo militare, conosciuto come l’Autorità, che controlla la libertà dei singoli. Il tenente Raine dovrà trovare il modo di sopravvivere a tutto questo.
Matthew Costello è un autore molto duttile, capace di scrivere sceneggiature per la tv, romanzi di vario genere e numerosi videogiochi. È stato nel team di sviluppo di Rage e grazie a questa esperienza è riuscito a scrivere un libro che ripropone fedelmente le atmosfere e la struttura episodica del gioco.
Ambientate in questo mondo post-apocalittico, le vicende del protagonista sono suddivisibili in missioni, proprio come avviene nel videogame. Questa struttura molto più ludica che letteraria, non infastidisce il lettore e, anzi, ben si adatta a un romanzo d’azione come Rage. Il libro si sviluppa orizzontalmente dando grande spazio alle scene adrenaliniche e poco allo sviluppo dei personaggi. Non c’è molto tempo per le riflessioni né tantomeno per le spiegazioni dettagliate.
Rage è un opera commerciale indirizzata a un pubblico maschile, ma non per questo è un prodotto di scarsa fattura. Lo stile di Costello è molto scorrevole e descrive con un ottimo ritmo i momenti concitati. La storia, pur essendo carente di qualche spiegazione necessaria, è ben strutturata e appassionante. Come detti i personaggi non sono molto profondi, ma si comportano con coerenza e danno vita anche a dialoghi molto più verosimili di altri romanzi culturalmente “più alti”.
Rage di Matthew Costello è buon libro, adatto a una lettura spensierata e perfetto per far distrarre qualcuno che passa troppo tempo di fronte al videogame.