La notte del raduno – Margaret Elphinstone

La storia di una piccola comunità dell’era mesolitica. Un romanzo avvincente firmato Margaret Elphinstone, finalmente in Italia per Einaudi. 

Un’opera che ha richiesto uno studio accurato capace di rendere gli elementi fantastici a dir poco entusiasmanti. Il romanzo La notte del raduno — 8000 anni fa (The Gathering Night, 2009), di Margaret Elphinstone ci proietta con l’immaginazione in una storia accaduta ben ottomila anni orsono. 

Il romanzo inizia con la nascita di una bambina all’interno di una piccola comunità esistente tra le pendici della montagna Grande Madre e le gelide acque dell’Atlantico settentrionale. Il lieto evento è però offuscato dal dolore per la scomparsa misteriosa del figlio di Nekané, il giovane Bakar, il quale non ha fatto più ritorno da una battuta di caccia.

La mancanza di un giovane cacciatore è un problema non trascurabile per la comunità in balìa di una vita piena di pericoli e difficilmente generosa. Ecco il motivo per cui  Kemen, uno straniero che dice di essere l’unico sopravvissuto della sua tribù scomparsa a causa di un cataclisma marino, viene accolto con grande gioia.

Kemen prende in qualche modo il posto del figlio scomparso nella famiglia, e la sua presenza sarà fonte di ambigui sospetti e sordide gelosie. Ciononostante, la madre di Bakar continua a non credere alla morte del figlio, e non smette di cercarlo tentando ogni strada, persino quelle spirituali, fino al momento in cui la famiglia si accorge che Nekané è diventata una sciamana capace di comunicare con il mondo naturale e il mondo degli spiriti.

Le descrizioni sono altamente suggestive, capaci di aprire un vero scenario sul mondo della caccia, della pesca, e della continua ricerca del cibo (radici selvatiche, noci, erbe, piante) praticata dalle donne.

Un sipario sulla vita dell’epoca che ne descrive la nascita dei rapporti sociali e civili. Proprio come è già avvenuto nella narrativa di fantascienza e fantastica che ha presentato romanzi in cui si narrano fatti e avventure di uomini preistorici. Tra i titoli: La guerra del fuoco di Rosny H. Joseph; Prima di Adamo di Jack London, per arrivare alla più recente saga di Ayla, figlia della terra della scrittrice Jean M. Auel.

La quarta di copertina:

Quando il giovane Bakar, figlio di Nekané, scompare misteriosamente, la vita della piccola comunità del Mesolitico viene profondamente sconvolta e le cose si complicano ulteriormente con l’arrivo di Kemen, forse unico superstite di un intero popolo ingoiato da un disastroso tsunami. Gelosie e sospetti si concentrano sullo sconosciuto cacciatore della Lince, appena entrato a far parte della famiglia di Nekané. Lo straniero è stato messo al bando per aver commesso qualche terribile delitto, oppure è davvero rimasto solo al mondo? Difficile stabilirlo con certezza; ma quando le sorti di Kemen cominciano a intrecciarsi con quelle del suo nuovo popolo, le conseguenze di un altro grave crimine minacciano di sgretolare l’intera comunità, costringendola infine a una drammatica resa dei conti.

L’AUTRICE

Margaret Elphinstone è nata nel 1948 nel Kent, ha studiato al Queen College di Londra e presso la Durham University. Ha fatto viaggi di studio in Islanda, Groenlandia, Labrador e Stati Uniti. Ha vissuto per otto anni nelle isole Shetland ed è madre di due figli. Vive e lavora in Scozia da molti anni. Ha pubblicato otto romanzi, una raccolta di racconti, un volume di poesie e due manuali di giardinaggio biologico. I suoi romanzi storici narrano spesso di lunghi viaggi verso luoghi di confine, di incroci tra culture diverse dai quali scaturiscono nuove sintesi. Per Einaudi ha pubblicato La notte del raduno (2011).

 

La notte del raduno — 8000 anni fa

Autrice: Margaret Elphinstone
Traduzione Carla Palmieri
Editore: Einaudi
Collana Stile Libero Big
Pagine: 440
Prezzo: euro 20,00

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