La fantascienza secondo Tim
Nella ormai ampia filmografia di Tim Burton, Mars Attacks! è un film particolare: pur muovendosi nel terreno del genere fantasy spesso con velature horror, questo è il primo film legato alla sci-fi (a cui seguirà il remake de Il Pianeta delle Scimmie del 2001).
La scelta del regista è, in questo caso, quella di creare una operazione vintage, andando ad attingere nella golden age del genere degli anni Cinquanta e giocando sulla parodia e sulla commedia, estremizzando personaggi e situazioni. Il pianeta viene invaso dagli alieni. Inizialmente si tenta un contatto sperando siano pacifici ma, quando le loro intenzioni appaiono oltremodo bellicose, inizia una lotta per la sopravvivenza.
La storia è molto semplice con le motivazioni degli alieni macrocefali mai spiegate, ma non è questo che interessa a Burton. Il film punta molto sulle diverse reazioni, adeguate o meno, degli umani. Il cast è corale ed impressionante per i nomi coinvolti: Jack Nicholson, Glenn Close, Annette Bening, Pierce Brosnan, Danny DeVito, Martin Short, Sarah Jessica Parker, Michael J.Fox, Rod Steiger, Natalie Portman, Jack Black, Lukas Haas, Tom Jones. Anche la narrazione, conseguentemente, è frammentata e episodica ma il film non perde il filo della storia. Pur non perfettamente riuscito, Mars Attacks! si innesta perfettamente nella filmografia Burtoniana soprattutto visto come omaggio al cinema classico di genere, molto amato dal regista.
Gli effetti speciali vengono affidati questa volta alla Industrial Light & Magic abbandonando i sistemi più artigianali usati nei film precedenti. La fotografia scelta è molto pop e camp, con colori decisi e sparati, quasi come in un fumetto d’epoca. E la Terra verrà salvata da un giovane del Kansas con sua nonna, che scopre il punto debole degli alieni. Ancora una volta Burton regala il ruolo eroico ai perdenti, agli emarginati, come usuale nella sua poetica.