Racconti Sinistri – AA. VV.

Un omaggio a uno dei grandi autori di Ghost Tales, Montague Rhodes James, in un’antologia di grande qualità dal titolo Racconti sinistri.

Un terrificante viaggio nella ghost story anglosassone sulle orme del maestro M.R. James. Prendendo le mosse dagli autori ottocenteschi che hanno influenzato lo stesso James, Campbell ci guida attraverso le più inquietanti variazioni sul tema.

Ci sono autori che segnano la letteratura e che cambiano il modo di leggere un genere letterario. Montague Rhode James, eccentrico professore universitario, è uno di questi. Grande insegnante ma soprattutto autore e straordinario affabulatore, rappresenta forse l’autore più importante di racconti di fantasmi per quanto riguarda la Gran Bretagna. Egli infatti scrisse prevalentemente racconti, che ad oggi rimangono insuperati per la loro bellezza, la capacità di avvinghiare il lettore in una morsa di paura e curiosità e le atmosfere gotiche che li permeano.

La casa editrice Sylvestre Bonnard, specializzata in “libri sui libri” e in editoria di nicchia con titoli raffinati e particolari porta in Italia la raccolta di racconti curata da Ramsey Campbell, uno scrittore di weird e gotico e grande cultore di James. Campbell ha organizzato questa raccolta come una sorta di vero e proprio omaggio, suddividendola in tre parti: la prima, dedicata agli autori pre-James come Le Fanu; la seconda ai suoi contemporanei e la terza nella quale sono presenti gli autori che hanno subito l’influenza di questo grandissimo scrittore. L’antologia è una piccola perla raffinata per i cultori del genere, dedicata a chi ama non solo le ghost stories, ed ha l’innegabile pregio di dimostrare come si è evoluto il genere delle ghost tales grazie all’influsso di M. R. James.

Pochi autori sono stati altrettanto influenti di M.R. James nel campo della letteratura del terrore e del sovrannaturale. L’implacabile tensione dei suoi racconti, il senso dell’ignoto e dell’inumano che attanaglia i protagonisti, ma anche i vividi ritratti di paesaggi e usanze squisitamente british, hanno ispirato schiere di emuli e continuatori, dando vita ad una vera e propria “tradizione jamesiana”, cha ha in tutto il mondo una moltitudine di fanatici ammiratori pronti ad essere terrorizzati da nuove, atroci vicende. Ne sono prova i sedici racconti di questa raccolta, selezionati e introdotti dal maestro dell’horror, nonché “jamesiano” dichiarato, Ramsey Campbell.

Prendendo le mosse dagli autori ottocenteschi che hanno influenzato lo stesso James, e passando per i racconti ad opera del bizzarro sodalizio di autori eruditi e con la passione per il brivido raccoltosi intorno al professore di Cambridge, Cambell ci guida attraverso le più inquietanti variazioni sul tema della ghost story anglosassone. Tra queste, un professore troppo curioso evoca da un antico tomo un’oscura entità che lo porterà alla rovina; un viaggiatore su una nave da crociera si ritrova con un orrendo, e pericoloso, compagno di cabina, mentre un’allegra rimpatriata tra amici si trasforma repentinamente in una macabra ricorrenza. E così il tranquillo e composto college inglese, la miniera abbandonata, e anche la moderna metropoli, diventano teatro di sinistre apparizioni, terrificanti demoni e vendicativi revenants, che hanno in comune, con gli spettri di James, la sconvolgente corporeità (niente lenzuola alla Casper, dunque…) e la pura, assoluta malvagità. Gli autori dei racconti: J. Sheridan Le Fanu, F. Marion Crawford, Mary Cholmondeley, Augustus Jessopp, Sabine Baring-gould, Perceval Landon, T.G. Jackson, Mrs. H.D. Everett, D.N.J., Fritz Leiber , L. T. C. Rolt, A.N.L. Munby, T. E. D. Klein, Sheila Hodgson, Ramsey Campbell, Terry Lamsley.

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