Il cavaliere oscuro: il ritorno. Nuove dichiarazioni

Dopo la fine delle riprese, Nolan fa luce su alcuni dettagli del film.

Vi abbiamo annunciato la fine delle riprese regalandovi una bella gallerie di immagini “rubate” dai vari set, ora vi riportiamo alcune interessanti dichiarazioni rilasciate alla rivista Empire da Christopher Nolan, Christian Bale, Tom Hardy e Gary Oldman.

Si parte dal trailer che verrà distribuito in allegato Mission Impossible – Protocollo Fantasma. In realtà non sarà un trailer ma il vero e proprio prologo del film. Ecco cosa dice Nolan a proposito: “Il prologo è in sostanza i primi sei, sette minuti del film. Introduce il personaggio di Bane e dà un assaggio di tutto il resto.

Il regista inglese ha poi continuato parlando dell’ambientazione del film: “È ambientato otto anni dopo Il Cavaliere Oscuro. In termini di finire la nostra storia e aumentare la sua portata, stavamo cercando di farla in maniera epica. È un film sulla fine della storia di Batman e di Bruce Wayne. Lo abbiamo lasciato in una situazione precaria. In modo sorprendente per molte persone, inoltre, la nostra storia è ambientata otto anni dopo il precedente film. Quindi è un Bruce Wayne più vecchio, non è in ottima forma. Con la nostra scelta della storia e del villain stiamo mettendo alla prova Batman, sia fisicamente che mentalmente.

È poi la volta di Gary Oldman che parla della pellicola e introduce le motivazioni della scelta di Bane come villain: ” Vi dirò questo: c’è una conclusione. Tocca il primo film e da lì continua. E risolve il tutto. È una trilogia. È grandioso. La storia è incredibile, epica. Credo che Christopher sia stato intelligente a volere un villain meno conosciuto. Perchè la performance di Heath Ledger… Prima di tutto, noi amiamo il Joker in Batman. La performance di Heath è stata cosi straordinaria che pensi “come faranno a superarla?”. Invece di scegliere l’Enigmista o il Pinguino, ha deciso di procedere in un altra maniera con la storia.”

Lo stesso Nolan spiega meglio la sua scelta: “Il mondo di Batman si occupa di archetipi, e il Joker è davvero l’estremo e l’assoluto cosi come Batman è l’estremo e l’assoluto. Cosi quando cerchi di continuare la storia, in questo caso finire la storia di Batman e Wayne, non cerchi di realizzare una versione annacquata di un villain che hai già fatto. Cerchi un archetipo diverso. Bane rappresenta, nel fumetto, il villain fisico finale. Per questo l’Enigmista non è mai stato preso in considerazione per il film.”

È stato quindi scelto Bane e sono stati in molti a parlare di questo personaggio. Partiamo con il protagonista della trilogia, Christian Bale che ha detto: ” Non conoscevo Bane. Mi ricordavo vagamente di un folle con una maschera. Me lo ricordavo ancor meno sullo schermo […] Ho avuto fiducia di Christopher, sapevo che non avrebbe rovinato tutto con una scelta orrida del villain

Anche il regista ha ovviamente dato una sua descrizione del colosso che tenterà di sconfiggere il cavaliere oscuro: ” È una specie di mostro da film, ma con un cervello incredibile, un suo lato mai mostrato prima d’ora. Perché le storie dei fumetti sono molto epiche e suggestive, come la storia delle origini di Bruce che è davvero epica ed evocativa. Stavamo cercando un parallelo per il nostro villain. Quindi è un degno avversario.”

Finiamo con le parole di colui che ha interpretato Bane, Tom Hardy (Inception, Warrior): ” Bane è brutale. È un tizio grosso che è incredibilmente clinico, nel senso che ha uno stile di combattimento basato sui risultati. Non si tratta di combattimenti. Si tratta di carneficina. Lo stile è pesante, è “brutto”. Tutto ciò che fa: dalle piccole manipolazioni comuni allo schiacciare i crani, dal frantumare gabbie toraciche, allo schiacciare tibie, ginocchia, colli e clavicole, fino a rompere teste e strappare colonne vertebrali. È un terrorista mentale che fa uso di azione brutale.”

Hardy ha anche parlato di un curioso problema occorso nelle scene di lotta: ” Quando sei in sala prove dici «ok, devo combattere contro sette persone. […] Poi incrocio Batman». E tutto va bene finché sei in sala prove. Quando giri si aggiungono altre mille persone, mille comparse, e sono tutti vestiti uguali a quei sette che devi combattere perché sono tutti agenti di polizia e non so quali siano i “miei”. Ma il maestro degli stuntmen mi ha detto «non preoccuparti, ti troveranno loro»

Una serie di dichiarazioni veramente interessanti che infiammano la curiosità intorno al capitolo finale del saga di Nolan. L’uscita del film è prevista per luglio 2012, ma noi nel frattempo… vi terremo aggiornati.

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