La fine del mondo arriva con il Pianeta Melancholia.
Il danese Lars von Trier, indimenticabile regista dello struggente Dancer in the dark (2000), interpretato interamente dalla cantante Bjork, ci regala un nuovo dramma apocalittico. Il suo Melancholia, presentato quest’anno al Festival di Cannes, è valso alla protagonista Kirsten Dunst il premio come miglior interprete femminile.
Il film è ben lontano dai drammi hollywodiani sulle catastrofi provenienti dallo spazio. In Melancholia, infatti, il concetto di collisione della Terra con il pianeta estraneo viene collegato a stati d’animo esistenziali, piuttosto che a veri tentativi di combattere la minaccia. Nel film è presente dall’inizio la consapevolezza dell’inevitabilità dell’impatto.
Il film racconta a grandi linee di una prossima collisione della Terra con il pianeta Melancholia, che prosegue la sua danza macabra nello spazio travolgendo stelle e pianeti. Lo racconta attraverso la visione e soprattutto il diverso modo di reagire di due sorelle. Il prologo del film introduce tutta la storia: in stile sequenza onirica, tutti i personaggi entrano nel vero dramma della collisione (accompagnati dalle musiche di Wagner), poi inizia il vero e proprio racconto. Justine (Kirsten Dunst) e Claire (Charlotte Gainsbourg) sono sorelle, ma non potrebbero essere più diverse. Justine viene descritta come triste, malinconica, disperata e alienata dalla famiglia e dal marito, mentre Claire è l’esatto opposto: serena, felice, amorevole con il marito e il figlio Leo.
Le loro vite verranno sconvolte dalla notizia dell’imminente catastrofe e, quasi per contrasto con l’apparente stato confusionale della sua mente, sarà la depressa Justine a dare conforto alla sorella che ormai ha perso ogni speranza (oltre al marito in circostanze drammatiche). In realtà la depressione, intesa come male di vivere, potrebbe trovare una sorta di pace in assenza della vita stessa. Una nota sul cast: il marito di Claire, John, è interpretato da Keifer Sutherland, mentre Michael il marito da cui Justine si separa praticamente subito, ha il volto del vampiro vichingo Alexander Skarsgard.
httpv://www.youtube.com/watch?v=EKV4gbEAo0I
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