Torna Cenerentola nell’adattamento di Ann Peacock

Ann Peacock, già famosa per le sceneggiature dei film Le Cronache di Narnia: il Leone, la Strega e l’Armadio, Come un Uragano, con Richard Gere scriverà l’adattamento della celebre fiaba Cenerentola. Il progetto, però, è ancora top secret.

Il settimanale di intrattenimento Variety è il primo a dare la notizia: Ann Peacock, famosa sceneggiatrice di film fantasy come Le Cronache di Narnia: il Leone, la Strega e l’Armadio e del film d’amore Come un Uragano, scriverà per la Universal un adattamento di una delle fiabe più famose di tutti i tempi: Cenerentola.

Il progetto è ancora in fase di sviluppo, ma inizia a trapelare qualche notizia sulla trama: una ragazza viene portata via da una difficile situazione famigliare dalla sua fata madrina e nel corso della storia incontra un principe di nome Charme. Ann Peacock dovrebbe lavorare su una bozza dello sceneggiatore, produttore e regista statunitense Michael Dougherty (X Men 2, Superman Returns, Urban Legend 3).

Per il momento non è possibile sapere di più, nemmeno il titolo o che tipo di adattamento sceglierà la Peacock. E’ certo, invece, che a dirigere il film sarà il regista francese Bruno Aveillan, che in passato ha lavorato con la cantante Mylène Farmer (scopritrice di talenti tra cui l’Alizée del tormentone Moi Lolita) diretto celebri spot pubblicitari per Chanel, Perrier, Audi, Magnum, Paco Rabanne e Lacoste ed è ora alla sua prima esperienza con un lungometraggio.

Questo, comunque, non è l’unico progetto cinematografico che ruota attorno alla figura di Cenerentola: infatti anche la Disney sta lavorando ad un nuovo adattamento cinematografico diretto da Mark Romanek (One Hour Photo), basato sul soggetto di Aline Brosh McKenna (Il Diavolo veste Prada) e diretto da Simon Kinberg, sceneggiatore di Mr e Mrs Smith con Brad Pitt e Angelina Jolie. In questa nuova trasposizione cinematografica la fiaba viene reinventata, dando spazio ad un principe che viene incastrato in un matrimonio di convenienza, ma l’incontro con Cenerentola rischia di far saltare tutto, obblighi politici compresi.

Ancora una volta Hollywood attinge a piene mani dal patrimonio cinematografico e letterario del passato, recuperando storie e miti intramontabili. Cenerentola è un personaggio ancora oggi popolarissimo e difficilmente si incontra un bambino o un adulto che non ne abbia sentito parlare. La fiaba è di provenienza incerta ed è stata narrata in più di cento versioni, ma quelle più famose sono, senza dubbio, di Charles Perrault e dei fratelli Grimm.

La versione standard moderna deriva dall’omonimo film d’animazione della Disney, che risale al 1950: Walt Disney lo realizzò per risollevare le sorti della sua azienda. L’intenzione era quella di unire le atmosfere commoventi e da sogno di Biancaneve con dei personaggi di contorno che potessero suscitare la stessa simpatia che riscuotono i sette nani. Da qui nacque uno dei grandi capolavori firmati Disney.

Il film venne realizzato in modo molto realistico, utilizzando dei modelli che interpretavano i personaggi e riportando, in una seconda fase, le scene prese dal vero sui disegni. L’effetto fu spettacolare: una matrigna dalle movenze eleganti e due sorellastre talmente caricaturali da risultare addirittura simpatiche. Le musiche, poi, sono un pezzo della storia cinematografica e musicale allo stesso tempo, indimenticabili. Il film venne diretto dai registi Clyde Geronimi (Lilli e il Vagabondo), Wilfred Jackson, regista di molti cortometraggi di Topolino e Hamilton Luske (Pinocchio, Lilli e il Vagabondo) ed è disponibile in dvd versione restaurata dal 2002.

Da allora sono state portate sullo schermo innumerevoli trasposizioni della fiaba, più o meno riuscite, più o meno originali, ma esistono anche piece teatrali, balletti e opere liriche dedicate a Cenerentola (la più famosa è quella di Gioacchino Rossini). Non ci resta che aspettare e vedere gli ulteriori sviluppi di questa nuove trasposizioni cinematografiche.

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