Ridley Scott torna alla fantascienza con un film che è una sorta di “viaggio allucinante” destinato a colpire e a rimanere nella storia del cinema, come è già successo con Alien.
“Il visionario cineasta Ridley Scott ritorna ad un genere a cui lui stesso ha tanto contribuito, creando un originale ed epico sci-fi, ambientato negli angoli più remoti dell’universo Il film è incentrato su un gruppo di scienziati ed esploratori coinvolti in un terrificante viaggio che metterà alla prova i loro limiti fisici e mentali, rimasti confinati in un mondo lontano dove scopriranno le risposte alle nostre più profonde domande, nonché il vero scopo del mistero della vita”.
Questa è la sinossi ufficiale, presentata al Comic-Con di San Diego, del nuovo film diretto da Ridley Scott (Alien) “Prometheus”. Nonostante l’evidente ispirazione alla saga fantascientifica Alien, questo film non ne è il prequel, come era stato precedentemente annunciato; si tratta, invece, di un progetto nuovo, originale e indipendente.
Cosa abbia determinato questo cambiamento non è chiaro, ma in una intervista Scott ha precisato: “Alien è stato il punto di partenza di questo progetto che durante il processo creativo si è trasformato diventando una enorme mitologia, un universo nel quale abbiamo ambientato questa nuova storia originale. I fan riconosceranno certamente tracce del DNA di Alien, ma le idee di questo film sono uniche, vaste e provocatorie. Sono molto felice di aver trovato la storia che stavo cercando, e di poter tornare a lavorare a un film fantascientifico”.
Inoltre Prometheus rappresenta l’esordio del regista nel mondo del 3D. A tal proposito a San Diego Scott ha rilasciato un parere molto interessante : “Non potrò mai più lavorare senza 3D, anche per le scene di dialogo di piccole dimensioni”.
Il film è interpretato da Noomi Rapace (Uomini che odiano le donne), Michael Fassbender (300), Charlize Theron (Snow white and the Huntsman), Idris Elba (Thor), Katie Dickie (Red Road), Rafe Spall (Un’ottima annata-A Good Year) e Sean Harris (I Borgia).
La sceneggiatura è stata affidata in un primo tempo a Jon Spaiths (The darkest hour) è passata poi a Damon Lindelof (Lost, Cowboys and Aliens).
A quanto pare il prequel si dividerà in due parti, entrambe ambientate nel 2085, 30 anni prima delle vicende di Alien. Verrà dato molto spazio al sistema Zeta 2 Reticuli (già presente in Alien) e alla teoria della “terra formazione”, processo utilizzato per rendere abitabili altri pianeti da parte dell’uomo. La pellicola, girata in Islanda, approderà nei cinema americani a partire dall’8 giugno 2012.