Blue – Kerstin Gier

Viaggi nel tempo, intrighi e batticuore. Tornano le avventure di Gwendolin Sheperd: la dodicesima viaggiatrice.

Blue è il secondo romanzo della molto apprezzata Trilogia delle Gemme di Kerstin Gier, autrice tedesca che con Red ha fatto innamorare l’Italia. Approdata nel nostro Paese grazie alla lungimirante Corbaccio, che oltre alla vincente veste grafica scelta per la trilogia  ha deciso di pubblicarne i libri in rapida successione,  la Gier ha subito convinto la critica e riscosso un grande successo di pubblico con uno stile spumeggiante e un’avvincente storia.  

In Red avevamo fatto la conoscenza della bizzarra famiglia Montrose, le cui eredi di genere femminile sono solite sviluppare la particolare capacità di viaggiare nel tempo. Tutto era pronto per il tanto atteso primo viaggio nel tempo, ogni preparativo era stato curato nei minimi dettagli e la viaggiatrice, Charlotte, era stata magnificamente istruita per ciò che l’aspettava. Nessuno avrebbe mai immaginato che qualcosa fosse andato storto. A portare il gene del viaggiatore non è infatti la perfetta e preparata Charlotte, bensì la maldestra e ignara cugina Gwen.

La giovane Gwen si era dunque trovata in una scomoda condizione da cui avrebbe preferito fuggire, ma dalla quale nemmeno la sua strana capacità di vedere i fantasmi avrebbe potuto salvarla. L’abbiamo vista apprendere una serie di astrusi segreti derivanti dal proprio retaggio e abbracciare con riluttanza il suo impegnativo destino, accompagnata dal bel Gideon de Villiers, la cui famiglia tramanda il gene del viaggiatore agli eredi di sesso maschile. 

In Blue prosegue la missione dei due ragazzi, che è quella di viaggiare a ritroso nel tempo al fine di raccogliere una goccia del sangue di ogni viaggiatore passato, per porre rimedio al tradimento compiuto da due dei loro  predecessori. Solo quando il sangue di tutti i viaggiatori sarà inserito nel Cronografo, macchinario che controlla i viaggi nel tempo, il cerchio potrà essere chiuso e la profezia compiuta. Ad attenderli, degli importanti incontri di gala in cui incontreranno il misterioso Conte di Saint Germain, antico viaggiatore e fondatore della loggia dei Guardiani che protegge i segreti dello strano mondo a cui appartengono.

Il problema non trascurabile è che Gwen non conosce nulla dell’universo nel quale è goffamente precipitata: non ha mai ricevuto lezioni di bon ton, minuetto o di signorilità. Ecco perchè in questo libro sarà affidata alle cure della sprezzante Charlotte, la cui amarezza si tramuterà in severa intransigenza. Fortunatamente la presenza della puntigliosa e irritante Charlotte è stemperata dal simpatico Xemerius, buffo e impertinente Demone-Gargoyle insinuatosi nella vita di Gwen grazie ai poteri extrasensoriali della protagonista, che con una buona dose di ironia si dimostrerà essere un fedele compagno.

Pur provando a conformarsi alle ferree leggi dei Guardiani, Gwendolin continuerà la sua indagine privata assieme all’amica Leslie su Lucy Montrose e Paul de Villiers, i due viaggiatori che in passato fuggirono dopo aver rubato uno dei due Cronografi esistenti al fine di  impedire che il cerchio di sangue venga chiuso. Gwen vorrebbe comprendere il gesto dei suoi predecessori, per cui prova una forte connessione sin dal loro primo burrascoso incontro avvenuto in Red, e scoprire di più sull’inquietante Conte di Saint Germain, la cui benevolenza è messa in dubbio dalla sua ambiguità. Ad aiutarla in questo mistero ci sarà un giovane che incontrerà nei suoi viaggi nel passato, che si rivelerà poi esserle molto più vicino di quanto ci si aspetti, così come lo sono Lucy e Paul daltronde. 

La Gier non trascura naturalmente il lato romance della storia. Tra una lezione di ballo e un viaggio nel passato, Gwendolin si struggerà per l’enigmatico Gideon de Villiers il cui comportamento contraddittorio mette alla prova i nervi della protagonista. Vedremo la coppia alternarsi tra baci appassionati e liti furibonde, romantiche dichiarazioni d’amore e sfuriate incendiarie. Solo nel finale si riesce a comprendere di più sull’incostante comportamento di Gideon, che custodisce più di un segreto. Anche Leslie, migliore amica di Gwen, cadrà nella rete dei bei de Villiers quando Raphael, fratello minore di Gideon, farà la sua sfavillante comparsa sulla scena.

Tra pericolosi intrighi, sotterfugi e segreti inconfessati, in Blue si snoda una trama ricca e particolareggiata. La posizione di alcuni personaggi verrà messa in discussione da alcune scottanti rivelazioni che infittiranno ulteriormente il già misterioso plot. Blue è un’opera convincente e ben studiata, da cui si evince la maturazione della Gier. Blue è ironico e brillante, e delizia il lettore con le sue atmosfere d’altri tempi e storicamente accurate.

Il finale, che come in Red termina con un cliffhanger, carica il lettore di forte aspettativa  nei confronti del prossimo libro della saga intitolato Green, su cui ricade la grande responsabilità di rispondere a tutti i dubbi e i misteri che la Gier ha cucito attorno ai suoi personaggi.

L’AUTRICE:

Kerstin Gier è nata nel 1966 e vive con il marito, il figlio e il gatto vicino a Bergisch Gladbach, in Westfalia. Alla sua attività di insegnante ha affiancato dal 1995 quella di scrittrice. I suoi primi romanzi sono rimasti per mesi in vetta alle classifiche tedesche dei libri più venduti, ma è con la trilogia di Red, di cui Blue è il secondo volume, che Kerstin Gier ha raggiunto il successo mondiale. Un successo da 800.000 copie e diritti venduti in 15 Paesi.

 

Blue

Data di pubblicazione: 1 settembre 2011
Titolo originale: Saphirblau
Autore: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Prezzo: 16.60 €
Pagine: 350

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