“In quell’andare docile… il morire della luce.” Matched, il primo romanzo di una trilogia distopica per young adults.
Un percorso interiore che può coinvolgere tutti, dal giovane lettore assetato di emozioni, all’adulto incuriosito da un caso letterario di notevoli attenzioni.
Un cammino che si allontana decisamente dalle larghe, piane e fiorite strade che incontreremo nella “Società” descritta in questo romanzo, una Società che ha già compiuto quei passi sì puramente immaginari, ma che in realtà si accostano, più di quanto crediamo, alle silenti paure di un presente a volte troppo intriso di domande.
«Ally Condie esplora, uno strato dopo l’altro, questa distopia, mentre le parole di Dylan Thomas risuonano nel sottofondo. Se la Società è in guerra, chi è il nemico? Un romanzo coraggioso e indimenticabile, che già vive di vita propria».
Kirkus Reviews
Addentrarsi nel mondo di Cassia Reyes non è così difficile come sembra: la metafora di una realtà scintillante e ordinata in contrasto con le ombre che, inevitabilmente, vengono celate ai nostri occhi dal bagliore della “perfezione”, la conosciamo tutti. Ecco perché la distopia non si allontana invero da un’intera Storia gestita dalle regole della società e del buon senso, troppo spesso in contrasto con i veri desideri e gli alti ideali che hanno spinto gli animi dei più coraggiosi. Di chi, infatti, decide di non andarsene docile.
Le avventure di Cassia iniziano con quella che dovrebbe essere la sera più importante della sua vita, e che infine, si rivela essere tale, sebbene non nel modo in cui lei avrebbe mai immaginato. La data del suo diciassettesimo compleanno coincide con quella del suo banchetto d’Abbinamento, durante il quale scopre, con enorme e piacevole sorpresa, di essere stata abbinata come compagna per la vita a Xander, suo amico d’infanzia e ragazzo dal fascino solare, già di lei innamorato. Un abbinamento invidiabile, e di cui Cassia diviene subito orgogliosa, nonostante i giovani timori di un cambiamento radicale non solo nella sua vita, ma anche nello speciale rapporto che la lega da sempre al suo promesso.
Le pagine scorrono veloci, semplici in quella schematica organizzazione che vede tutto già deciso, prestabilito per ognuno: il cibo, l’abbigliamento, gli hobby, le 100 canzoni d’ascoltare, le 100 poesie da leggere, i 100 quadri da poter guardare, il lavoro, l’amore, la morte. Una morte che giunge all’età di ottant’anni in maniera apparentemente indolore. Il tutto raccontato sommariamente in delle microschede attraverso delle immagini e una voce narrante che le accompagna.
Ed è proprio da un imprevedibile errore contenuto nella microscheda consegnatale la sera del suo Abbinamento, che la trama inizia a subire lo scossone di cui la vita di Cassia ha bisogno: sullo schermo del portale di casa Reyes non comparirà solo il volto di Xander, ma anche quello di Ky, protagonista introverso e dall’indiscutibile attrazione misteriosa che entrerà a far parte della vita di Cassia con ogni conseguenza alle quali, insieme, andranno incontro.
Tuttavia, non è il sapore dell’amore quello che renderà il romanzo di Ally Condie unico nel suo genere; bensì, quello della poesia. Una poesia altamente energica, viva, carica del pathos sopito nell’animo della giovane protagonista di Matched, il quale prenderà a scorrerle dentro infiammando la sua mente di domande prima, e di certezze dopo. Non solo parole, ma autentiche rivelazioni quelle che i versi donatele dal nonno, prima di morire, custodiscono:
Non andartene docile in quella buonanotte,
i vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del
giorno;
Infuria, infuria contro il morire della luce.
La Condie riesce a cogliere nella salmastra poesia di Dylan Thomas, il cuore del suo romanzo. È il messaggio che esprime il bisogno imminente di ribellarsi, di concedere quel cambiamento necessario per la sopravvivenza dei sentimenti e delle emozioni umane.
Intriso di numerosi particolari che non possono non essere amati, il libro raccoglie e accoglie in sé diversi punti di riferimento, come un profondo amore e legame per la famiglia, descritto attraverso il rapporto che unisce Cassia alla madre, al padre e al fratello, in una forte complicità, nonostante le incomprensioni siano spesso in agguato. O ancora l’importanza dell’amicizia nel suo inevitabile evolversi con l’andare del tempo, e il valore dato ad oggetti appartenenti ad un passato che cerchiamo a volte di stringere tra le mani, per non dimenticare.
La simbologia palpabile e anch’essa poetica, arricchisce il romanzo rendendolo capace di procurare nel lettore non solo il piacere della lettura, ma anche il desiderio di riflessione sulla scalata della vita (rappresentata dalla collina percorsa da Cassia e Ky) e dal correre della ragazza, che inizia davvero a infuriare contro una vita che non sente più sua, cercando quella libertà che solo la corsa sembra riuscire a darle, seppur per pochi attimi.
Infine, ma non certo di minore importanza, vi è la sottile e per nulla scialba carica erotica che vibra più volte durante gli incontri clandestini dei due giovani innamorati. Sebbene non vi sia un reale contatto fisico tra i due, se non delle semplici strette di mano e un unico, indimenticabile bacio, la descrizione delle sensazioni provate da Cassia è talmente intensa e autentica, da non dover invidiare in alcun modo una scena di forte passione sessuale. Una penna delicatamente acuta e decisa, che traccia così i desideri di Cassia Reyes:
C’è un’ombra sotto i suoi occhi, segno che ha pensato a me durante la notte. Vorrei allungare la mano e accarezzare quel punto sulla sua pelle, l’unico in cui finora abbia scorto una vulnerabilità; vorrei farlo star meglio. Poi potrei far scorrere le mie dita sui suoi zigomi, farle scendere sulle labbra, giù fino al punto in cui la mascella incontra il collo e ancora, fin dove il collo incontra la linea delle spalle. Mi piacciono i punti in cui una parte ne incontra un’altra, penso, gli occhi e le guance, i polsi e le mani.
Ally Condie adatta persino il suo stile di scrittura al procedere della storia: dapprima semplice e scorrevole, come la vita della sua protagonista, diviene poi articolato e acceso, incalzante in base alle circostanze e alle emozioni descritte.
Una giostra di terribili segreti governati dalla Società in guerra con un nemico sconosciuto e celato a tutti i liberi cittadini, girerà intorno alla dura scelta che Cassia dovrà compiere: quella tra il gusto del proibito e la certezza di un futuro sicuro, accanto al ragazzo che l’ha sempre amata. Ancora una volta, però, si ritroverà a dover distinguere la realtà dalla finzione. L’autenticità dei sentimenti dall’ingannevole sovranità di qualcuno che vuole decidere per l’esistenza altrui, in un crudele gioco di vite all’ultima mossa.
Matched è un romanzo davvero paragonabile alla bellezza di un colore, quello scelto dalla stessa autrice per definire molte delle emozioni di Cassia: il mondo di Matched è verde. Come l’abito che Cassia Maria Reyes indossa la sera del suo abbinamento. Come il colore che gli occhi di Ky, a volte, assumono in riflesso a quelli di lei. Verde, come la libertà di creare, espressa in ogni sua più nobile forma.
L’AUTRICE
Allyson Braithwaite Condie ha insegnato inglese in un liceo dello Utah e dello stato di New York. Al momento, i suoi tre bambini la tengono occupata a giocare con le macchinine e a costruire fortezze coi Lego.