Lupi mannari americani… su MTV! La nuova serie della MTV vuole spaventarci e farci ridere e, forse, potrebbe anche riuscire a stupirci!
La luce dei riflettori, questa volta, si concentra sui lupi mannari, quelle star dei Supernatural Drama che finora sono state sostanzialmente spalle dei più gettonati vampiri oppure occasionali comprimari di intrepidi cacciatori dell’occulto.
L’uomo lupo ha occhieggiato spesso e volentieri nelle sale cinematografiche, in particolare nelle storie dell’horror antico e recente: Teen Wolf, questa nuova serie della MTV, in onda negli Stati Uniti dal 5 giugno, vuole rinnovare quei fasti rivolgendosi non solo agli adolescenti, ma ad un pubblico più vasto e ormai abituato alle creature della notte.
Scott MacCall è il tipico sedicenne che si arrabatta con poco successo per farsi notare nella squadra di Lacrosse della scuola. Il ragazzo non è particolarmente popolare ed è spalleggiato dal suo amico Stiles Stilinski, giovane nerd, figlio del capo della polizia locale. Quando la radio della polizia dà la notizia di un corpo mutilato avvistato nella foresta vicina, Scott viene trascinato dall’amico nella morbosa ricerca e viene fatalmente morso da una creatura misteriosa.
Iniziano, così, le avventure del giovane Scott che, inaspettatamente, comincia a mostrare strani talenti e pericolose tendenze: manifesta agilità e forza tali che gli permettono di diventare la nuova punta della squadra e una ragazza, la dolce Allison, appena arrivata in città, mostra interesse per lui. Peccato che, quando si emoziona, prova rabbia o ansia, succede qualcosa di strano che lo fa risvegliare nella boscaglia senza memoria e, più o meno, senza vestiti.
La serie nasce come ripresa di un film omonimo di Rod Daniel del 1985, Teen Wolf, tradotto in Italia con Voglia di vincere, in cui un Michael J. Fox all’apice della sua carriera interpretava un ragazzo che a scuola scopriva di aver ereditato dal padre il gene della licantropia e se ne serviva per raggiungere l’agognato successo a pallacanestro.
Creata da Jeff Davis, la serie tv Teen Wolf si ispira, a detta del suo stesso autore, a opere come Buffy e Ragazzi perduti (1987, di Joel Schumacher). L’inizio del pilot, incentrato sulla ricerca di un cadavere da parte di alcuni ragazzi, vuole dichiaratamente rendere omaggio al racconto Il corpo (The Body) di Stephen King, da cui è stato tratto il film del 1986 Stand By Me – Ricordo di un’estate di Rob Reiner, con giovanissimi attori che poi sarebbero diventati famosi come River Phoenix e Kiefer Sutherland.
Il tema dominante è, dunque, la scuola superiore come teatro di storie dell’orrore, metafora inaugurata proprio da Joss Whedon con Buffy, e le pulsioni adolescenziali come forze oscure e soverchianti: il mostro dentro è la paura, la rabbia, l’angoscia. Crescere vuol dire imparare a controllare le emozioni. Il bene e il male sono sempre le opzioni che richiedono una scelta precisa, ma la parte oscura, chiara metafora dell’inconscio, non va rinnegata, ma conosciuta e gestita con l’aiuto di una guida. L’osservatore Giles per Buffy, Derek per il protagonista di Teen Wolf.
La serie è ancora in onda: di dodici puntate, di cui si compone questa prima stagione, ne sono state trasmesse poco più della metà e ora la leggenda sta per complicarsi ed entrare nel vivo. Di certo, l’atmosfera aperta e scanzonata del film con Michael J. Fox ha lasciato il posto a un aria più oscura e intrigante, ma, è ovvio, questi sono tempi inevitabilmente più dark degli ottimistici anni Ottanta del secolo scorso.
La lotta con l’oscurità del resto è sempre qualcosa con cui bisogna andare cauti perché, lo sappiamo, il male fuori e quello dentro di noi, che si manifestino con canini appuntiti e sete di sangue o con artigli e folta pelliccia, sono sempre in agguato nella onnipresente e ormai chiaramente metaforica “selva oscura”…
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lug 19, 2011Posted By
Francesco FalconiHo visto ieri la prima puntata, concordo sull’articolo: un telefilm per teen ma comunque piacevole e ben strutturato.
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lug 19, 2011Posted By
Antonella AlbanoSono proprio contenta che sei d’accordo. Tra l’altro poi migliora ulteriormente secondo me.