Il cinema, nacque in silenzio… come un bimbo timido si mostrò al pubblico.
Colori tenui per immagini che non avevano bisogno del suono per trasmettere emozioni. Nessuno all’epoca poteva immaginare quello che il cinema sarebbe diventato un giorno, i decibel che avrebbe raggiunto, la nitidezza e l’intensità di immagini che avrebbe offerto: suoni e immagini che come corpi uniti in un sensuale tango sono linfa per la macchina dei sogni.
Il Cinema, conosciuto anche come Settima Arte, vive nei nostri giorni un periodo di ombra. Addio innovazione, originalità e genialità, le porte dei set si aprono esclusivamente a Remake, Reboot, Prequel e Sequel. Che fine hanno fatto le pellicole originali? I film che ti tenevano inchiodati alla sedia perché non sapevi cosa sarebbe successo, le commedie geniali, i thriller, i film d’azione e soprattutto i film di fantascienza? L’omino mangia sogni ha forse fatto visita a registi e sceneggiatori?
Scorrendo velocemente l’elenco dei film si nota come avvicinandoci al 2011 le produzioni mondiali, hanno sempre più a che fare con libri, fumetti e remake; prestando ancora un po’ di attenzione salta subito all’occhio come anche la qualità narrativa sia lentamente peggiorata a favore di stupefacenti effetti speciali. La tendenza d’ispirarsi ai grandi scritti vi è sempre stata, ma oggi giorno è sempre più un’abitudine, i film di maggior successo affondano le loro radici nella carta, in quei meravigliosi volumi rilegati e sapientemente scritti da autori più o meno conosciuti, che spesso proprio grazie a questa mancanza di fantasia che attanaglia il cinema contemporaneo hanno raggiunto grande notorietà.
Sembra proprio che la genialità, che ha conosciuto tempi migliori, sia stata mandata tristemente in pensione. Un tempo, l’America, una delle più grandi produttrici di pellicole, competeva con gli altri paesi produttori, a colpi d’innovazione, oggi ha adottato la tecnica del “Io lo ri-faccio meglio”. Ecco apparire i remake, che se un tempo interessavano solo pellicole datate, oggi coinvolgono produzioni che possono vantare poco più di qualche anno (Lasciami Entrare – Svezia 2008 , REMAKE: Lasciami Entrare – America 2010 ).
Aspettando l’uomo ragno, qualcuno ha pensato di dedicarsi ad un Reboot o forse Remake del già non originale per idea, “Il Corvo”. Mi verrebbe da dire: nessuno tocchi Eric Draven, che non potrà trovare in nessun altro, l’intensità e la maledizione che tristemente, conquistò con il suo protagonista Brandon Lee. Ispirato al personaggio di un fumetto, Il Corvo è un film cult degli ultimi 20 anni e oggi viene ripreso perché nessuno riesce a dar vita ad un personaggio intrigante e carismatico che possa lasciare traccia di sè, così come fu quello di Eric Draven, ma potrei stare qui a citarvi anche altri nomi che hanno fatto la storia più recente del cinema, come Rocky Balboa e Indiana Jones, due film che segnarono un’epoca e che si sono visti tristemente offuscare dai loro sequel, che anzichè apportare valore hanno tristemente e tragicamente fatto perdere la magia dell’immortalità, mostrando ad un pubblico che portava negli occhi ricordi immutati dal tempo una ventata di nostalgica tristezza oltre che di consapevolezza che tutto è un cumulo di finzione e che nemmeno il cinema ha più il potere di rendere eterni.
Copiamo ciò che è stato, lo rimodelliamo a nostro piacimento, inquadriamo la logica economica del guadagno e non quello di Arte, ecco a cosa si è ridotta la macchina del cinema oggi. Una fabbrica di pellicole utili solo a imbottire i conti in banca.
Ridateci le guerre stellari, il west, la fontana di Trevi , ridateci un cinema d’autore, in una società che ha perso la sua identità lasciateci almeno la possibilità di sognare osservando quel “sensuale tango”.
“Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio”
Federico Fellini
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lug 30, 2011Posted By
Antonella AlbanoInteressante. Sono sostanzialmente d’accordo. Forse una luce nel buio del cinema americano è Clint Eastwood con i suoi film, che ne pensi?
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lug 30, 2011Posted By
Roberto GerilliSecondo me è una visione troppo pessimistica. Gran parte delle produzioni sono mirate solo a guagnar soldi, è vero, ma ci sono anche dei bellissimi film. Prendi Bastardi Senza Gloria, The Fighter, Up, Basta che funzioni o il poco conosciuto (500) giorni insieme…. solo per dirne alcuni degli ultimi anni. Diciamo che bisogna stare attenti a quello che si va a vedere 😉
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lug 30, 2011Posted By
Innocenza Anna Maria BrunoDiciamo che per come vedo, vivo e soprattutto ho vissuto io, gli ultimi 20/25 anni del cinema, mi sono ritrovata a questo punto. Ci sono tante stelle nel cielo, ma nessuna fa il firmamento, ci sono tanti film di qualità, ma sono delle mosche bianche in questo periodo, poi come dicevo nell’articolo, la mia è una denuncia a chi non fa più cinema, non a chi ha continuato a farlo e anche con ottimi risultati: come i fratelli Coen, Tarantino e come diceva Antonella, Eastwood e tanti altri. Che ben venga il tempo in cui potrò dire, questo articolo non rispecchia più la realtà.
Non sono pessimista, perchè continuo a sperare…sono solo un po’ annoiata e delusa.
Grazie ragazzi!!:)